DISFUNZIONI SESSUALI
Il ciclo di risposta sessuale, dato dall’insieme di fenomeni fisici e psichici in seguito ad uno stimolo erotico, comprende 5 fasi, che variano in intensità e durata da persona a persona:
- DESIDERIO;
- ECCITAMENTO;
- PLATEAU;
- ORGASMO;
- RISOLUZIONE.
A volte, capita che vi sia un intoppo in una di queste fasi, che se ripetuto nel tempo, può trasformarsi in un disturbo.
In questo articolo, parlerò dei DISTURBI DEL DESIDERIO.
Il desiderio è la componente motivazionale del rapporto sessuale, la fase ideativa, ed è garantito dall’integrità dei centri nervosi oltre che da una componente cognitiva e psicologica.
I disturbi del desiderio si distinguono in (classificazione del DSM-VI-TR):
- DESIDERIO SESSUALE IPOATTIVO (HSD): le fantasie sessuali ed il desiderio di attività sessuale sono carenti o assenti. Può essere primario (presente da sempre) o secondario (si presenta dopo uno sviluppo sessuale e una vita sessuale “normale”), globale (si manifesta in tutte le situazioni e con tutte le persone) o situazionale (si manifesta solo in certe situazioni e con certe persone). Di solito, questo disturbo ha una causa prevalentemente organica.
- DISTURBO DA AVVERSIONE SESSUALE (ISD): avversione o evitamento di tutti, o quasi tutti, i contatti sessuali genitali con un partner sessuale. Di solito, questo disturbo è dovuto a conflitti psicologici in atto, come ad es, ansia di prestazione, fobie, rabbia, problemi di coppia, sensi di colpa, sessualità rigida, fragile identità, ecc…
Negli ultimi anni, si parla anche di un altro tipo di disturbo del desiderio:
- DESIDERIO SESSUALE IPERATTIVO (Sexual Addiction): preoccupazione eccessiva per il sesso, persistenti pensieri intrusivi e distraesti riguardo la sessualità che spingono a intraprendere attività sessuali ripetitive e compulsive anche “contro la propria volontà”. Può essere associato ad una perversione sessuale.
Tutti e tre i disturbi causano molto disagio o difficoltà interpersonali, non sono dovuti ad altri disturbi clinici, né ad una condizione medica generale o agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (farmaci, droghe).